Nel dicembre del 2020 riceve la sua prima stella Michelin sotto la guida dello chef Luigi Salomone
![1](https://www.luciogiordano.com/wp-content/uploads/2024/06/1.jpg)
![2](https://www.luciogiordano.com/wp-content/uploads/2024/06/2-1-600x800.jpg)
«Il ristorante stellato di Nola piace per l’attenzione al servizio, la cura nella scelta delle materie prime e la funzionalità nell’assaggio dei piatti»
Nel 2020 Giordano sceglie Nola (NA) per aprire il suo primo ristorante gourmet. La location designata è un palazzo della fine dell’Ottocento, situato al centro della cittadina. Il progetto architettonico del ristorante è stato curato dallo studio di Giuliano Andrea dell’Uva.
![5 5](https://www.luciogiordano.com/wp-content/uploads/2024/06/5-400x270.jpg)
L’ispirazione arriva dal Gae Aulenti degli anni ’70, con la fusione tra antico e moderno. La scelta è dipesa dalla volontà di trasmettere l’innovazione culinaria e di design senza tralasciare la memoria storica che non dimentica la tradizione e la trasforma.
Il progetto è stato raccontato anche dalla rivista Elle Decor che ha dedicato cinque pagine al ristorante.
![3 3](https://www.luciogiordano.com/wp-content/uploads/2024/06/3-400x456.jpg)
![4 4](https://www.luciogiordano.com/wp-content/uploads/2024/06/4-450x513.jpg)
Di casa è lo chef Luigi Salomone, già stella Michelin nel 2016. Salomone è il più giovane chef campano ad aver ottenuto questo riconoscimento. Nel 2020, a pochi mesi dall’apertura, anche Re Santi e Leoni viene insignito della sua prima stella Michelin.
![6 copia 6 copia](https://www.luciogiordano.com/wp-content/uploads/2024/06/6-copia-316x600.jpg)
La dedica di Lucio Giordano ai tre figli
Re Santi e Leoni, con la sua cucina a vista, propone una cucina dai sapori ricercati con preparazioni che prediligono il crudo.
La cantina offre oltre 550 etichette ed è possibile scegliere tra tre menu degustazione: Re, Santi e Leoni.
Il talento dello chef Luigi Salomone e l’avanguardia del patron
Lucio Giordano hanno assicurato al ristorante nolano il successo